Back to the future, tra Filippine e Nigeria

Il desiderio di tornare a casa a volte emerge quando arriva la precarietà estrema, quando vengono a mancare le ragioni della partenza e subentra la disperazione. Le prime nazionalità per numero di Ritorni Volontari Assistiti del progetto Back to the Future sono la Nigeria e le Filippine.

“Back to the Future”, martedì 7 febbraio l’Info Day di Torino

Martedì 7 febbraio alle ore 10.00 presso l’ufficio per la pastorale dei migranti, in via B. Cottolengo, 22, si terrà la giornata informativa del progetto “Back to the Future”. Interverranno i rappresentanti del GUS, delle associazioni partner piemontesi M.A.I.S. Ong e Re.Te ong e l’assessora alla Cooperazione italiana decentrata internazionale, Diritti civili, Immigrazione della Regione Piemonte Monica Cerutti.

Il rimpatrio può essere anche volontario. Ecco il programma Back to the Future gestito dal GUS

Per questo una tale misura, se diffusa ampiamente all’interno dei servizi facenti capo alle Autorità competenti nella gestione delle frontiere, degli uffici immigrazione delle Questure e Prefetture, così anche verso la popolazione straniera, avrebbe certamente un enorme beneficio per tutti e tanti cittadini stranieri che non desiderano più stare in Italia, in condizioni alle volte estreme e degradanti e tornare per riprovare una nuova vita.

A Lecce il terzo Info Day nazionale del Progetto “Back to the Future”

Terzo Info Day nazionale del progetto “Back to the Future”, a cura del GUS, Gruppo Umana Solidarietà, mercoledì 14 dicembre, alle Officine Cantelmo di Lecce. Interverrà anche il Capo dipartimento della Sezione Sicurezza del cittadino, Politiche per le migrazioni a Antimafia sociale della Regione Puglia Stefano Fumarulo.