Mercoledi 5 e giovedi 6 aprile si svolgeranno in Sardegna, precisamente a Cagliari e Sassari, due giornate informative di “Back to the Future”, progetto di Rimpatrio Volontario Assistito e Reintegrazione (RVAR) dei cittadini stranieri di Paesi terzi, gestito dal GUS – Gruppo Umana Solidarietà “Guido Puletti”, impegnato da anni in interventi di accoglienza integrata per richiedenti e titolari di protezione internazionale.
“Back to the Future” offre ai migranti presenti in Italia, di qualsiasi paese del mondo (che non sia Unione europea), un servizio gratuito di supporto nel percorso di rientro nel rispetto della loro dignità e sicurezza. Inoltre, il progetto offre assistenza nell’ambito di un percorso individuale di reintegrazione socio-economica, per favorire un ritorno efficace e sostenibile.
In particolare, i migranti in situazione di forte vulnerabilità socio-economica, anche irregolari sul territorio nazionale, possono beneficiare della misura che sarà illustrata nel dettaglio durante le giornate di mercoledì 5 aprile alle 9.30 – presso la Fondazione Di Sardegna, dove interveranno, oltre al rappresentante della Prefettura, anche il coordinatore nazionale del GUS Giovanni Lattanzi, il project coordinator di “Back to the Future” Salvatore Ippolito, e Valeria Stera Coordinatrice prima accoglienza del GUS Cagliari – e giovedi 6 aprile, sempre alle 9.30 presso la Sala Angioy del palazzo della Provincia di Sassari. Qui interveranno, oltre ai rappresentanti della Prefettura di Sassari e del GUS, il project coordinator Salvatore Ippolito e Maria Letizia Meridda, operatrice legale SPRAR GUS di Porto Torres.
Grazie a queste iniziative, il GUS intende informare gli attori territoriali della regione Sardegna, che operano nel settore dell’accoglienza e integrazione dei cittadini stranieri, migranti e rifugiati, circa le opportunità offerte dal progetto.