Shishi ritorna nella città dei fiori
Il giovane Shishi Mubin è ritornato a Kumasi, in Ghana, e ha avviato la sua nuova attività. Il futuro è nelle sue mani.
Il giovane Shishi Mubin è ritornato a Kumasi, in Ghana, e ha avviato la sua nuova attività. Il futuro è nelle sue mani.
Padre Yeghiche Elias Janji, 33 anni di Aleppo, Siria, un uomo di chiesa e di cultura che il GUS ha avuto il pregio di conoscere nel Suo lavoro ed il cui contributo è stato immensamente prezioso per alcuni siriani. Mamme, nonne, padri e bambini sono stati con umanità, generosità e coraggio assistiti nel delicato processo di reintegrazione in Siria da Padre Elias.
Negli ultimi tre mesi abbiamo salutato Ameen, Laiq, Ahsan e Yasir, ragazzi pakistani tra i 20 e 35 anni che dopo il rifiuto della richiesta di protezione internazionale hanno cominciato a considerare l’ipotesi del ritorno, grazie al progetto di Ritorno Volontario Assistito.
Nel giugno scorso Vincenzo Giardina, giornalista dell’agenzia DIRE, ha viaggiato insieme al fotografo Massimo Perruti fino in Mali, passando da Bamako, la capitale, e poi dirigendosi verso il confine con il Senegal e la Mauritania, percorrendo all’inverso le rotte intraprese dai migranti per arrivare in Libia e poi in Italia. Nell’articolo scritto per Vanity Fair ha raccontato la storia di Mohammed, ritornato in Mali grazie al progetto “Back to the Future” gestito dal GUS.
All’alba di giovedì, dopo una notte insonne, ha preso il treno per Roma, e da Fiumicino per la Nigeria, il suo Paese di origine. Dopo quasi venti anni non è stato facile per lui lasciare Ancona, l’Italia e quella che è stata la sua seconda vita, ma a Lagos grazie al progetto “Back to the Future” gestito dal GUS ritroverà la sua compagna, i suoi figli, di 12 e 20 anni e ricomincerà dalle origini.
Nasser è un ragazzo nigerino di appena 27 anni, ma la storia della sua vita sembra tratta da un romanzo di Mark Twain.
Le parole di Augustine Chigbolu della Nigeria Entrepreneurs Forum, organizzazione che coordina insieme ad imprenditori nigeriani in Italia. Augustine è impegnato come antenna del progetto Back To The Future finanziato dal FAMI e gestito dal GUS.
Il desiderio di tornare a casa a volte emerge quando arriva la precarietà estrema, quando vengono a mancare le ragioni della partenza e subentra la disperazione. Le prime nazionalità per numero di Ritorni Volontari Assistiti del progetto Back to the Future sono la Nigeria e le Filippine.
Video tutorial di Back to the Future, progetto di Rimpatrio Volontario Assistito e Reintegrazione (RVA&R) che offre assistenza al ritorno nei Paesi d’origine dei cittadini di qualsiasi Paese terzo (non appartenenti all’Unione Europea) che ne facciano richiesta.
Mercoledì 5 aprile presso la Fondazione Di Sardegna Info Day del progetto #BackToTheFuture a Cagliari. Interveranno, oltre al rappresentante della Prefettura, anche l’Assessore alle Politiche sociali e salute del comune di Cagliari Ferdinando Secchi, il coordinatore nazionale del GUS Giovanni Lattanzi, il project coordinator di “Back to the Future” Salvatore Ippolito, e Valeria Stera Coordinatrice prima accoglienza del GUS Cagliari.