Back to the future, tra Filippine e Nigeria

Il desiderio di tornare a casa a volte emerge quando arriva la precarietà estrema, quando vengono a mancare le ragioni della partenza e subentra la disperazione. Le prime nazionalità per numero di Ritorni Volontari Assistiti del progetto Back to the Future sono la Nigeria e le Filippine.

In Europa cresce il Rimpatrio Volontario Assistito

Buone prassi europee danno evidenza di come consolidando il Ritorno Volontario Assistito ed ampliando le fattispecie di ammissibilità alla misura, si tutela la dignità della persona offrendo un percorso concreto di reintegrazione nel proprio paese di origine, ed allo Stato importanti benefici come l’ottimizzazione delle risorse pubbliche, siano esse economiche che umane.

Il rimpatrio può essere anche volontario. Ecco il programma Back to the Future gestito dal GUS

Per questo una tale misura, se diffusa ampiamente all’interno dei servizi facenti capo alle Autorità competenti nella gestione delle frontiere, degli uffici immigrazione delle Questure e Prefetture, così anche verso la popolazione straniera, avrebbe certamente un enorme beneficio per tutti e tanti cittadini stranieri che non desiderano più stare in Italia, in condizioni alle volte estreme e degradanti e tornare per riprovare una nuova vita.