Il Ritorno di Yasir e altre storie di rimpatrio volontario in Pakistan

Negli ultimi tre mesi abbiamo salutato Ameen, Laiq, Ahsan e Yasir, ragazzi pakistani tra i 20 e 35 anni che dopo il rifiuto della richiesta di protezione internazionale hanno cominciato a considerare l’ipotesi del ritorno, grazie al progetto di Ritorno Volontario Assistito.

Hillary “Gigante buono” torna in Nigeria dopo 20 anni e riparte dal suo negozio di cosmetici

All’alba di giovedì, dopo una notte insonne, ha preso il treno per Roma, e da Fiumicino per la Nigeria, il suo Paese di origine. Dopo quasi venti anni non è stato facile per lui lasciare Ancona, l’Italia e quella che è stata la sua seconda vita, ma a Lagos grazie al progetto “Back to the Future” gestito dal GUS ritroverà la sua compagna, i suoi figli, di 12 e 20 anni e ricomincerà dalle origini.

Back to the future, tra Filippine e Nigeria

Il desiderio di tornare a casa a volte emerge quando arriva la precarietà estrema, quando vengono a mancare le ragioni della partenza e subentra la disperazione. Le prime nazionalità per numero di Ritorni Volontari Assistiti del progetto Back to the Future sono la Nigeria e le Filippine.

Tutorial “Back to the Future” Progetto di Rimpatrio volontario assistito

Video tutorial di Back to the Future, progetto di Rimpatrio Volontario Assistito e Reintegrazione (RVA&R) che offre assistenza al ritorno nei Paesi d’origine dei cittadini di qualsiasi Paese terzo (non appartenenti all’Unione Europea) che ne facciano richiesta.

Romeo torna nelle Filippine gestirà un salone da parrucchiere tutto suo grazie a “Back to the Future”

Grazie alla sinergica collaborazione tra GUS, Enfid e CF4RM Romeo Sandoval torna a casa nelle Filippine dove comincerà a lavorare al suo progetto di vita: dopo anni di sacrifici, finalmente avrà un suo salone da parrucchiere.

“Back to the Future”, martedì 7 febbraio l’Info Day di Torino

Martedì 7 febbraio alle ore 10.00 presso l’ufficio per la pastorale dei migranti, in via B. Cottolengo, 22, si terrà la giornata informativa del progetto “Back to the Future”. Interverranno i rappresentanti del GUS, delle associazioni partner piemontesi M.A.I.S. Ong e Re.Te ong e l’assessora alla Cooperazione italiana decentrata internazionale, Diritti civili, Immigrazione della Regione Piemonte Monica Cerutti.

Il rimpatrio può essere anche volontario. Ecco il programma Back to the Future gestito dal GUS

Per questo una tale misura, se diffusa ampiamente all’interno dei servizi facenti capo alle Autorità competenti nella gestione delle frontiere, degli uffici immigrazione delle Questure e Prefetture, così anche verso la popolazione straniera, avrebbe certamente un enorme beneficio per tutti e tanti cittadini stranieri che non desiderano più stare in Italia, in condizioni alle volte estreme e degradanti e tornare per riprovare una nuova vita.

Fofana ritorna in Costa D’Avorio grazie al progetto “Back to the Future”

La storia di Fofana è una delle tante che passano per le rotte del Mediterraneo fino a raggiungere il nostro Paese, ma una volta in Italia l’ha raggiunto la notizia dell’incidente in cui sono morte le cinque sorelle. Grazie al progetto “Back to the Future” ritornerà in Costa D’Avorio e comincerà una nuova vita grazie al suo Piano di Reintegrazione (PIR).