Hillary “Gigante buono” torna in Nigeria dopo 20 anni e riparte dal suo negozio di cosmetici

All’alba di giovedì, dopo una notte insonne, ha preso il treno per Roma, e da Fiumicino per la Nigeria, il suo Paese di origine. Dopo quasi venti anni non è stato facile per lui lasciare Ancona, l’Italia e quella che è stata la sua seconda vita, ma a Lagos grazie al progetto “Back to the Future” gestito dal GUS ritroverà la sua compagna, i suoi figli, di 12 e 20 anni e ricomincerà dalle origini.

Augustine Chigbolu antenna di Back To The Future della Nigeria Entrepreneurs Forum

Le parole di Augustine Chigbolu della Nigeria Entrepreneurs Forum, organizzazione che coordina insieme ad imprenditori nigeriani in Italia. Augustine è impegnato come antenna del progetto Back To The Future finanziato dal FAMI e gestito dal GUS.

Back to the future, tra Filippine e Nigeria

Il desiderio di tornare a casa a volte emerge quando arriva la precarietà estrema, quando vengono a mancare le ragioni della partenza e subentra la disperazione. Le prime nazionalità per numero di Ritorni Volontari Assistiti del progetto Back to the Future sono la Nigeria e le Filippine.

A Cagliari Info Day Progetto “Back to the Future”

Mercoledì 5 aprile presso la Fondazione Di Sardegna Info Day del progetto #BackToTheFuture a Cagliari. Interveranno, oltre al rappresentante della Prefettura, anche l’Assessore alle Politiche sociali e salute del comune di Cagliari Ferdinando Secchi, il coordinatore nazionale del GUS Giovanni Lattanzi, il project coordinator di “Back to the Future” Salvatore Ippolito, e Valeria Stera Coordinatrice prima accoglienza del GUS Cagliari.

Romeo torna nelle Filippine gestirà un salone da parrucchiere tutto suo grazie a “Back to the Future”

Grazie alla sinergica collaborazione tra GUS, Enfid e CF4RM Romeo Sandoval torna a casa nelle Filippine dove comincerà a lavorare al suo progetto di vita: dopo anni di sacrifici, finalmente avrà un suo salone da parrucchiere.

In Europa cresce il Rimpatrio Volontario Assistito

Buone prassi europee danno evidenza di come consolidando il Ritorno Volontario Assistito ed ampliando le fattispecie di ammissibilità alla misura, si tutela la dignità della persona offrendo un percorso concreto di reintegrazione nel proprio paese di origine, ed allo Stato importanti benefici come l’ottimizzazione delle risorse pubbliche, siano esse economiche che umane.

Il rimpatrio può essere anche volontario. Ecco il programma Back to the Future gestito dal GUS

Per questo una tale misura, se diffusa ampiamente all’interno dei servizi facenti capo alle Autorità competenti nella gestione delle frontiere, degli uffici immigrazione delle Questure e Prefetture, così anche verso la popolazione straniera, avrebbe certamente un enorme beneficio per tutti e tanti cittadini stranieri che non desiderano più stare in Italia, in condizioni alle volte estreme e degradanti e tornare per riprovare una nuova vita.